In questo articolo si parla delle più comuni malattie della barba, spesso trascurate nonostante la grande frequenza. La rasatura è la causa principale della pseudofollicoliti, comuni a tutti gli uomini. L’alopecia areata è causa di chiazze senza peli della barba, dove la ricrescita è spesso caratterizzata da peli bianchi.

Malattie della barba

Nel maschio, i peli della barba iniziano a diventare progressivamente più grossi e pigmentati alla pubertà, fra i 12 ed i 18 anni.

Iniziare a radersi è da sempre considerato segno di aver raggiunto l’età adulta ed è la proceduta cosmetica più comune nel maschio

Lo sviluppo della barba non è sempre omogeneo e alcune aree possono rimanere apparentemente glabre per anni, soprattutto ai lati e al di sotto delle labbra. La velocità di crescita della barba è di 0.3-0.5 mm, quasi mezzo centimetro al giorno! Ecco perché già alla sera, 12 ore dopo la rasatura del mattino, la barba “raschia” già. I peli della barba sono spesso più chiari dei capelli, e diventano bianchi parallelamente ai capelli, verso i 35-40 anni.

I peli della barba emergono dalla pelle in direzione obliqua, con orientamento diverso da persona a persona. Spesso nel collo sono orientati in modo orizzontale. Per questo durante la rasatura si passa spesso il rasoio più volte sulla stessa zona in direzioni diverse, tagliando prima i peli nella direzione di emergenza dalla cute e poi in direzione opposta (il cosiddetto contro-pelo), e spesso tirando la cute per stenderla e riuscire a radere il pelo più corto, a livello o sotto la superficie della cute.

Per lo stesso motivo sono in commercio i rasoi multilama, che permettono di stirare la pelle mentre si taglia il pelo, così da permettere la rasatura più corta possibile.

Tutte queste tecniche consentono la rasatura ottimale, ma irritano inevitabilmente la pelle, e infatti 2/3 dei maschi europei hanno irritazione della cute della barba legata alla rasatura, soprattutto nel collo. Sempre legate alla rasatura sono le pseudofollicoliti, tra le più comuni malattie della barba dei maschi adulti.

Pseudofolliculiti della barba

Tra le malattie della barba più comuni, colpiscono più spesso maschi con capelli ricci e la razza nera, dove si osservano nel 45% degli adulti. Si tratta di papule e pustole della barba, più spesso al mento e al collo, che danno fastidio sia perché sono visibili come macchiette rosse-gialle della pelle, sia perché provocano prurito e bruciore.

Follicoliti della barba

Follicoliti della barba: papule e pustole che danno bruciore/prurito

Follicoliti della barba

Follicoliti della barba: sono molto frequenti nella razza nera, dove i peli sono ricci

Le pseudofollicoliti rappresentano una reazione infiammatoria da corpo estraneo nei confronti del pelo che penetra nella cute. La rasatura molto accurata, con il “contropelo”, taglia il pelo corto e al di sotto della superficie cutanea; quando il pelo cresce, soprattutto se riccio, la punta penetra nella cute rompendo l’epidermide e causando infiammazione. Sono quindi una varietà di peli incarniti.

La cura comprende impacchi caldi e creme al cortisone con addizionati antibiotici per sfiammare le lesioni, ma è importante modificare il metodo di rasatura, evitando di tirare la pelle, di fare il “contropelo” e di usare i rasoi a doppia o tripla lama.

Sai i peli che la cute della barba possono poi presentare le stesse malattie della cute e dei capelli, localizzate in quest’area.

Alopecia areata della barba

La più frequente forma di alopecia della barba è data dalla localizzazione in questa sede dell’alopecia areata. L’interessamento della barba può associarsi a quello dei capelli e di altri peli, o essere isolato. Quando l’alopecia areata colpisce solo la barba, nel 50% dei casi va ad interessare anche i capelli nel giro di 1 anno.

L’alopecia areata della barba è tipica dei maschi giovani, dai 30 ai 40 anni, e si nota maggiormente nelle persone con la barba scura. Si manifesta con 1 o più chiazze ben delimitate senza peli, localizzate alle guance, baffi, mento o al collo.

Alopecia areata della barba

Alopecia areata della barba. Chiazze senza peli, ben delimitate

Alopecia areata della barba

Alopecia areata della barba. Chiazze senza peli, ben delimitate. Alla tricoscopia si osservano black dots, tipici dell’alopecia areata acuta

Le chiazze senza peli si vedono bene anche dopo la rasatura.

Alopecia areata della barba

Alopecia areata della barba. Dopo la rasatura, le chiazze senza peli non hanno i tipici punti neri dei peli rasati

Di fronte ad un paziente con alopecia areata della barba è bene controllare la presenza di chiazze alopeciche in altre aree del corpo, e prescrivere esame del sangue per escludere altre malattie autoimmuni.

La terapia dell’alopecia areata delle barba non è semplice, sia perché tende ad avere un andamento cronico, sia perché la regione del volto non può essere curata con cortisonici locali per molto tempo. E’ spesso preferibile l’uso di rubefacenti, che hanno un effetto irritante, o l’immunoterapia topica.

Spesso la crescita dei peli è caratterizzata da peli bianchi, senza pigmento melanico.

Alopecia areata della barba

Alopecia areata della barba. Spesso i peli che ricrescono sono più radi e bianchi

La barba può essere più di rado colpita da tutte le malattie dei capelli e del volto, incluso le alopecie cicatriziali (lichen plano-pilare e lupus eritematoso discoide), l’acne, che a livello della barba può essere molto grave, e la vitiligine.

Altre malattie della barba: acne grave della barba

Acne grave della barba